La Cartina

Fine Agosto 2016 con Rosanna


Difficoltà: EE (cosa significa?)
Esposizione prevalente: Varie
Quota partenza (m): 1600
Quota vetta/quota massima (m): 2995
Dislivello salita totale (m): 1400

copertura rete mobile
wind : 10% di copertura
vodafone : 60% di copertura
tim : 40% di copertura
contributors: andre281083 in Gulliver
Ultima revisione: 28/08/16

Località partenza: Castello (Pontechianale , CN)
Punti appoggio: Rifugio Bagnour

Accesso:
Da Saluzzo si va in direzione Cuneo per alcuni chilometri fino al paese di Piasco, qui si svolta a destra e si risale tutta la Val Varaita fino alla borgata Castello di Pontechianale, (parcheggio abbastanza ampio)
Note tecniche:
lungo e bellissimo anello in sentieri frequentati molto all' inizio e alla fine dell' itinerario, ma molto poco nella parte centrale, la discesa nel Vallone dei Duc dal Passo Calatà è un po' franosa e bisogna fare attenzione
Descrizione itinerario:
Dalla Borgata Castello si segue l'evidente sentiero segnalato per il Rifugio Vallanta.
Dopo circa 30 minuti, si svolta a destra per il Passo San Chiaffredo (cartelli) e si risale lungo tutto il Vallone delle Giargiatte prima nel famoso bosco dell'Alevè e più in alto attraverso pietraie e colate detritiche (il sentiero è sempre evidente).
Una serie di bellissimi laghetti precedono il Passo San Chiaffredo, 2764 m, qui si svolta a destra attraverso sfasciumi e terreno piuttosto ripido con alcuni passaggi lievemente esposti fino al Passo Calatà, 2940 m, con un grosso ometto (4 ore dalla partenza).
Qui con una breve deviazione a destra, si raggiunge la vicina cima di Punta Malta seguendo la traccia tra pietre e terriccio.
Tornati al Passo Calatà inizia la discesa nel selvaggio e solitario Vallone dei Duc, dapprima per pietraie e sfasciumi sino ad un pianoro dove si trova una indicazione.
Il percorso è comunque segnalato a tacche bianche e rosse, ma occorre non perderle mai di vista.
Questo vallone è bellissimo, aspro e dalla natura violenta, con scorci incantevoli quando al limite del bosco si camminerà in un labirinto di macigni e pini!!
Una volta nel bosco si procederà più comodamente fino al Rifugio Bagnour, 2017m, da qui in 50 min si torna a Castello (cartelli) per un totale di 8 ore circa.
L’anello può essere percorso anche in senso inverso a quello proposto.

Le foto

Il tracciato che si snoda tra le valli

Il tracciato scaricabile in formato *.PDF

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La cartina del percorso

Panoramica dal percorso

Vista opposta alla fotografia precedente

Il Lago Bertin e il Bivacco Bertoglio

Panoramica dal percorso

Panoramica dal percorso

Panoramica dal percorso

Una seduta a suon di birre al rifugio Bagnour